Non si sblocca la trattativa sull’integrativo Piaggio tra sindacati e azienda. E allora ecco lo sciopero: quattro ore da tenersi in tutti gli stabilimenti del gruppo di Pontedera prima della prossima tornata di incontri (16 e 17 luglio).
A dare via il via libera alla protesta sono Fim Fiom e Uilm, che chiedono all’azienda di ”dare risposte concrete a tutti gli aspetti sollevati. Secondo le sigle dei metalmeccanici “occorre stabilire nuovi indicatori del premio chiari e intellegibili, anche per rendere più raggiungibili le cifre teoriche dell’accordo del 2009, dato che in concreto in questi anni sono stati erogati solo i 1.200 euro anticipati con quote di 100 euro mensili, a fronte di un importo potenziale annuo massimo di 3mila euro. Anzi la storia di mancate erogazioni rende ragionevole stabilire gli obiettivi di anno in anno, così da avere momenti di effettiva verifica”.
Per i sindacati non solo i 1.200 euro annui anticipati mensilmente non possono essere messi in discussione, ma è opportuno rivedere al rialzo le somme anticipate, anche per evitare che ”un eventuale accordo firmato oggi produca benefici retributivi solo con il saldo dell’anno successivo”.
Articolo integrale di Carlo D’Onofrio domani su Conquiste tabloid