La ministra della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, convoca i sindacati per martedì 26 luglio. Dopo la firma dell’accordo sui comparti, l’incontro riaprirà la vertenza contrattuale. I sindacati, come noto, chiedono risorse adeguate, dopo 8 anni di blocco del contratto, e il rilancio della contrattazione integrativa. Non solo, la Cisl torna a chiedere un intervento strutturale sul fronte della ricerca. "La competitività dell’Italia - sottolinea Annamaria Furlan, intervenendo al consiglio generale della Fir Cisl - è legata agli investimenti in innovazione e ricerca. Le nostre aziende sono meno produttive anche perché gli stanziamenti pubblici e privati in innovazione e ricerca sono tragicamente diminuiti in questi anni". E’ un tema su cui riflettere, suggerisce la leader cislina, per "capire se è ragionevole pensare a tasse zero per chi investe in innovazione, ricerca, qualità". Occorre, poi, rafforzare nei distretti industriali "il legame tra territorio, enti ricerca, università". "Anche per questo - afferma Furlan - chiediamo al Governo il riordino degli enti pubblici e privati di ricerca e un piano di sostegno fiscale alla ricerca".

"Bene la convocazione del ministro Marianna Madia, ma non perdiamo altro tempo: iniziamo subito a discutere di contratto, di risorse e di innovazione". Così i sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cis e Uil in un comunicato congiunto. "Ci auguriamo sia una riunione concreta quella in programma il 26 luglio - affermano - che delinei gli indirizzi della contrattazione e che affronti da subito il nodo delle risorse disponibili per i rinnovi". Serena Sorrentino, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, segretari generali di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl e Uil-Pa spiegano: "Vogliamo contratti rispettosi di un diritto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e che servano a riprogettare i servizi a cittadini e imprese. Dopo anni di attesa bisogna partire col piede giusto". Insomma, aggiungono, "servono risorse adeguate e una stagione di vera innovazione organizzativa e professionale".

( 20 luglio 2016 )