Buone notizie per i 4mila dipendenti del gruppo del cash&carry Metro Italia. Sindacati e azienda hanno infatti sottoscritta l’accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. L'intesa, triennale e valida fino al 31 gennaio 2018, rilancia il sistema di relazioni sindacali ai vari livelli e conferma le previsioni economiche del precedente integrativo sul welfare contrattuale riferito alla malattia ed all'infortunio. Sull'organizzazione del lavoro l'accordo mantiene l'orario a 36/37,75 ore settimanali. Rivisitate le maggiorazioni per il lavoro domenicale con la previsione di tre fasce di trattamento economico dal 50% al 75% rapportate al numero di domeniche lavorate.
L'integrativo interviene anche sul sistema premiante, confermando l'erogazione del salario variabile - fino a 1.600 euro annui - a tutto il personale in forza compresi i neo assunti dopo un anno di servizio.
“In un momento storico dove le imprese della grande distribuzione faticano a causa di un mercato che ancora non è sufficientemente ripartito - ha dichiarato Mirco Ceotto della segreteria sindacale della Fisascat - l'integrativo di Metro Italia mantiene di alto profilo i trattamenti economici e normativi dei lavoratori con un sistema di relazioni sindacali diffuso e specifico”. Per il segretario generale della categoria cislina Pierangelo Raineri “si tratta di un accordo che si colloca certamente in un panorama complicato dalla crisi dei consumi degli ultimi anni ma che conferma e rafforza la contrattazione decentrata guardando al futuro dell'azienda ed al contempo al benessere normativo ed economico dei lavoratori, per i quali è urgente completare anche il percorso di rinnovo del contratto nazionale di lavoro”.