L’accordo per il rilancio di Meridiana firmato al ministero dello Sviluppo dall’azienda e i sindacati prevede altre 12 mesi di cassa integrazione per i dipendenti del gruppo (i 1.500 della compagnia e i 300 dell’hangar). Secondo quanto si apprende da fonti presenti all’incontro, sono state accolte le richieste dei sindacati dell’anticipo da parte dell’azienda della cassa integrazione e dell’integrazione del Fsta (Fondo Sostegno al trasporto aereo) e l’esclusione di licenziamenti collettivi nei 12 mesi della cig.
"L'accordo siglato oggi è un passo importante che ha dimostrato prima di tutto un forte senso di responsabilità di tutte le parti coinvolte", con queste parole Emiliano Fiorentino, Coordinatore nazionale della Fit-Cisl, commenta l'accordo quadro siglato oggi al Ministero dello Sviluppo economico tra Meridiana e i sindacati alla presenza del Ministro Federica Guidi e del Sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova.
Prosegue Fiorentino: "L'accordo dà 12 mesi aggiuntivi di cig per crisi, in continuità con le scadenze delle due casse integrazioni di Meridiana Fly e Meridiana Maintenance, e seppur in una situazione molto difficile, permette di far affrontare alle persone del gruppo l'importante ricorrenza del 1 maggio con lo status di lavoratori e non di esodati".
"Questo è soltanto il primo passo - conclude il coordinatore nazionale. Da domani parte la sfida dell'azienda, dei sindacati e delle istituzioni nel far sì che questo accordo venga ricordato come il documento che ha consentito il rilancio del gruppo e non come il prolungamento dell'agonia dei lavoratori".