Accordo raggiunto tra i sindacati di categoria FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil e le controparti Marmomacchine Confindustria e Anepla per il rinnovo del contratto lapidei industria che interessa 25 mila addetti. L’aumento salariale è pari a 97 euro al livello C, diviso in 3 tranche: la prima di 29,10 euro a giugno 2019, la seconda di 19,40 euro a dicembre 2020 e l’ultima, di 48,50 euro, a gennaio 2022. Si tratta di 1.144,60 euro in tre anni, somma più alta dell’inflazione prevista dall’Istat, con aumenti certi e senza verifiche ex post. Il Tem(trattamento economico minimo) viene calcolato come aumento che tiene conto sia dell’inflazione sia dei processi di trasformazione ed innovazione del settore.
La firma del rinnovo del Ccnl Lapidei - spiegano i segretari nazionali Pascucci, Federico e Fiorucci - completa così il lavoro sui tre settori industriali dei materiali delle nostre categorie, per i quali avevamo presentato una unica piattaforma con l’obiettivo di iniziare un processo di integrazione tra i rispettivi Ccnl. Il primo risultato è stato quello di aver gettato le basi per questa integrazione. Come fatto nei contratti precedenti anche qui abbiamo ottenuto l’impegno alla costruzione di un unico sistema bilaterale dove rafforzare ed implementare le relazioni industriali. Inoltre abbiamo conquistato buoni avanzamenti sul welfare”.
Inoltre migliore gestione delle concessioni del part-time, maggiore attenzione al tema della sicurezza e del rispetto ambientale.