Siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto 2016 - 2019 dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari che interessa oltre 25 mila addetti. Lo hanno firmato ieri sera Confindustria Ceramica e sindacati di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil.
“Un’intesa - sottolineano Filctem, Femca e Uiltec - che rappresenta una concreta risposta in difesa del potere d’acquisto dei lavoratori, del welfare contrattuale e della prestazione lavorativa. Realizza un incremento dei minimi uguale per tutti i diversi settori interessati e, per quanto riguarda quello delle piastrelle, genera un montante salariale superiore ai 2 mila euro”.
L’aumento medio complessivo è di 81 euro nel triennio, di cui 76 euro sui minimi e 5 euro sulla previdenza complementare.
Nel campo delle normative, l’ipotesi di accordo prevede il miglioramento del capitolo relazioni industriali con l’obbligo di informazione e consultazione per i gruppi industriali e le imprese sopra i 100 dipendenti. Sul fronte dei diritti individuali, non saranno tenuti in considerazione in caso di patologie oncologiche i giorni di assenza anche non continuativi per terapie salvavita fino al 100% del periodo di comporto spettante.
Infine sul fronte del welfare contrattuale, previsto un incremento dell’aliquota contributiva al fondo di previdenza complementare (Foncer) a carico dell’impresa: dello 0,2% (dal 1 luglio 2018) per gli addetti delle piastrelle e dei refrattari; dello 0,1% (dal 1 luglio 2019) per quelli della ceramica sanitaria. Prevista inoltre una Commissione per rivedere le prestazioni sanitarie integrative con Fasie, il fondo integrativo sanitario del settore.
Le parti si impegnano in fase di stesura definitiva del nuovo contratto a interventi di aggiornamento e semplificazione della normativa. Ora la parola passa alle assemblee dei lavoratori per l’approvazione.