Nelle prime ore di questa mattina è stato siglato dalle organizzazioni sindacali un documento conclusivo, che registra le proposte aziendali per il rinnovo del contratto integrativo Ikea, disdettato unilateralmente dall'azienda lo scorso maggio. "La proposta aziendale è il frutto di un serrato negoziato che, riavviatosi dopo le intense mobilitazioni del mese di agosto, ha visto le Organizzazioni Sindacali e l'azienda confrontarsi su molti temi, in primis quelli legati al premio di partecipazione e alle indennità di maggiorazione per il lavoro domenicale e festivo" si legge in una nota dei sindacati. In generale, vengono recuperate ampie parti del Contratto Integrativo Azinedale, del 2011 disdettato, e vengono poi introdotte nuove regole per i temi legati al salario variabile, alle maggiorazioni e alla gestione condivisa degli orari di lavoro.
La proposta aziendale, che ha recepito comunque molti dei temi presenti nella piattaforma rivendicativa delle organizzazioni sindacali sarà sottoposta a referendum in tutti i 21 negozi di Ikea Italia.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, insieme ai rappresentanti dei lavoratori e a tutta la delegazione trattante, hanno perseguito fino alla fine il recupero del corpus di diritti e tutele messo a rischio dalla disdetta, forti anche di un'intensa mobilitazione che ha visto i lavoratori scioperare in luglio e agosto, a difesa del proprio contratto.
i sindacati inoltre "sottolineano il valore della consultazione democratica che avrà luogo in Ikea e si augurano che possa riprendere la tradizione di corrette e costruttive relazioni sindacali con l'azienda, interrotte bruscamente dall'atto unilaterale della disdetta. Da oggi prenderanno il via le assemblee nei luoghi di lavoro, mentre gli esiti del referendum saranno noti dopo il 15 novembre".