Il welfare aziendale è realtà anche per gli oltre 22.500 dipendenti di Esselunga, il gruppo italiano della grande distribuzione organizzata che oggi conta nel Bel Paese 154 punti vendita, dopo le recenti aperture nel Lazio.
I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e la direzione aziendale hanno siglato a Bologna l’intesa sulla conversione del premio di risultato 2017, completamente esentasse, in servizi di mensa aziendale e/o finalizzata al rimborso delle spese riguardanti l’educazione dei figli, dalle rette scolastiche e prescolastiche di asili nido, scuola dell’infanzia, scuola dell’istruzione, tasse universitarie, libri di testo scolastici, servizio di trasporto scolastico e servizio mensa scolastica, borsa di studio in caso di promozione del figlio per scuole elementari, medie e superiori.
Soddisfazione in casa Fisascat Cisl. "L’intesa recepisce le opportunità offerte dalla normativa vigente in tema di welfare aziendale e risponde alle necessità di migliaia di lavoratori, prevalentemente donne, che potranno decidere se sostituire tutto o metà del premio di risultato in servizi di welfare, usufruendo peraltro della totale detassazione del salario variabile tassato normalmente fino al 20%". ha dichiarato il segretario nazionale della categoria Ferruccio Fiorot. "Si rafforzano anche le relazioni sindacali con un gruppo solido della grande distribuzione organizzata che ha resistito negli anni di crisi attraverso politiche commerciali vincenti e una programmazione condivisa sulle aperture domenicali e festive che ha riconosciuto la professionalità dei lavoratori pur in un’ottica di incremento della produttività" ha aggiunto il sindacalista.
"Il nostro auspicio - ha concluso Fiorot - è che si apra al più presto il confronto per il rinnovo del contratto integrativo aziendale e che si individui un punto di mediazione al tavolo con l’associazione datoriale del settore Federdistribuzione per siglare al più presto il nuovo contratto nazionale per gli oltre 300mila lavoratrici ed i lavoratori della grande distribuzione organizzata".