Il giorno del contendere quando si parla di lavoro è la domenica, soprattutto nel settore del commercio. Una battaglia aperta da anni in cui non mancano scontri, anche molto duri, come pure proposte e soluzioni. Una questione particolarmente sentita dai sindacati di categoria impegnati in un dialogo con le aziende che, nonostante inevitabili battute d’arresto, riesce però a superare le divergenze e a realizzare modelli più adeguati alle esigenze di imprese e lavoratori.
È senz’altro questo il caso dell’accordo raggiunto tra Esselunga e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sul lavoro nei giorni festivi e nelle domeniche. Un’intesa che conclude così la fase sperimentale dell’accordo firmato un anno fa. Una svolta per i circa 24mila dipendenti del gigante italiano della grande distribuzione organizzata che vanta oltre 150 punti vendita. Grazie all’accordo migliora dunque il trattamento del lavoro domenicale volontario: ai full time saranno garantite cinque domeniche libere l’anno, mentre per i part-time verticali saranno tre. Novità anche sul piano economico: in arrivo c’è una nuova maggiorazione economica riconosciuta per le prestazioni lavorative domenicali del 30% fino alla 24ª settimana, del 35% dalla 25ª alla 36ª e del 40% dalla 37ª settimana.
Articolo completo di Silvia Boschetti domani su Conquiste tabloid