Un periodo di cassa integrazione in deroga per gli stabilimenti di Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Faenza della Cooperativa Ceramica di Imola nei reparti di produzione e nelle aree impiegatizie da maggio a luglio, con possibilità di proroga fino al 3 ottobre. È quanto è stato stabilito dall’accordo siglato oggi in Regione dove, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Palma Costi, dell’assessore della Provincia di Ravenna Francesco Rivola, del sindaco del Comune di Faenza Giovanni Malpezzi e del sindaco del Comune di Borgo Tossignano Clorinda Alessia Mortero e di Giovanna Trombetti della Città Metropolitana di Bologna, si è tenuto un incontro tra la direzione aziendale della Cooperativa Ceramica di Imola, assistita da Confindustria Ceramica, e le rappresentanze sindacali unitarie aziendali degli stabilimenti assistite da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil. L’importante lavoro svolto dall’azienda e dalle organizzazioni sindacali. Alla luce dagli investimenti fatti e degli strumenti fin qui utilizzati, la Regione conferma il proprio sostegno ai progetti di riorganizzazione futura, per i quali potrebbe essere possibile l’utilizzo dei fondi europei di prossima programmazione. L’intervento della cassa integrazione in deroga nei periodi di sospensione e riduzione delle attività produttive vedrà contemporaneamente interessati un massimo di 1.383 lavoratori (998 operai e 385 impiegati e quadri) addetti agli impianti produttivi e ai servizi. Le modalità di sospensione o riduzione dal lavoro verranno definite dalla parti secondo il criterio della rotazione.