Al via la piattaforma definitiva per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore delle industrie del vetro, lampade, display che interessa oltre 27mila addetti, impiegati in più di 1.400 imprese.
La piattaforma prevede un incremento salariale complessivo di 120 euro al livello D1 per il triennio 1° gennaio 2020-31 dicembre 2022.
Sul sistema di classificazione i sindacati ritengono necessario un aggiornamento che valorizzi e riconosca la polivalenza e la polifunzionalità come accrescimento della professionalità. Poi si chiede che sia data piena operatività alla commissione bilaterale per la formazione continua per individuare gli ambiti e i progetti formativi, tenendo presenti i fabbisogni e le iniziative formative necessarie e promuovendo progetti formativi con fondi finanziati come “conto di sistema” di Fondoimpresa.
Sul capitolo appalti e sicurezza le organizzazioni sindacali chiedono che i rappresentanti alla sicurezza dell’azienda committente diventino interlocutori per tutti i lavoratori delle imprese che agiscono dentro il perimetro aziendale o della filiera produttiva e per questo procedere al riconoscimento degli Rls/Rlssa di sito o di filiera. Sempre per quanto riguarda gli appalti i sindacati chiedono che le aziende/cooperative aggiudicatrici dell’appalto o dell’esternalizzazione siano messe nelle condizioni di poter e dover rispettare le normative di legge vigenti e applichino ai propri dipendenti i relativi Ccnl di settore sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative a livello nazionale. Fermo stop ai contratti pirata.
Per quanto concerne il welfare contrattuale si richiede di confermare l’attuale sistema. Per il fondo integrativo previdenziale Fonchim si propone di elevare la contribuzione a carico delle imprese e la quota assicurativa per premorienza e inabilità lavorativa. Per far conoscere i vantaggi dell’iscrizione al fondo di assistenza sanitaria integrativa Fasie Vetro si chiede di prevedere l’iscrizione di tutti gli addetti dell’industria vetraria attraverso un contributo straordinario per un periodo di tempo da definire e interamente a carico delle imprese.
Inoltre, in un settore caratterizzato da una forte presenza di lavoro a turni e da un invecchiamento della base lavorativa si avverte la necessità di costruire strumenti contrattuali che favoriscano lo scambio generazionale, offerta data dal D.L. 4/2019 all’art 22 - fondi di solidarietà bilaterali - può favorire l’accelerazione innovativa delle imprese ed un ricambio generazionale.
Completano la piattaforma anche diverse richieste sui diritti individuali al fine di migliorare la qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori.