Al tavolo istituto al ministero per lo Sviluppo economico, nell’ambito della cessione dello stabilimento di Trieste della Alcatel Lucent a Flextronics, è stata raggiunta tra azienda e sindacati un’intesa sulla bozza di accordo, che sarà sottoposta ora alla valutazione dei lavoratori nelle assemblee che saranno indette nei prossimi giorni. Nella bozza, Flextronics si è impegnata a effettuare 100 stabilizzazioni dei precari entro il primo settembre. Ha dato inoltre garanzie temporali sulla partnership con Alcatel, prevedendo che per tre anni si impegnerà a mantenere una quota di lavoro relativo ad Alcatel che garantisca almeno il 75% della forza lavoro attuale, evitando inoltre durante i cinque anni complessivi, anche a fronte di eventuali cali della produzione oggi non prevedibili, soluzioni traumatiche sotto il profilo occupazionale. I contratti attualmente in corso che prevedono rinnovi mensili saranno in gran parte trasformati in trimestrali. Si tratta di 156 contratti sui circa 200 attuali. Per il necessario ampliamento della base occupazionale anche per il settore commerciale, pari a circa dieci unità, si farà principalmente riferimento ai lavoratori attuali. L’azienda ha infine valutato positivamente le opportunità offerte dalla Regione in merito alle possibili partnership con il sistema locale della ricerca anche nell’ambito dei nuovi strumenti che saranno attivati.