Roma, 4 apr. (askanews) - "Siamo molto preoccupati per i pesantissimi effetti dell'aumento dei costi delle materie prime sia sui nuovi appalti che su quelli già in corso. Un fenomeno che va affrontato con la massima urgenza".
E' l'allarme lanciato dal presidente di Anceferr Vito Miceli (Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti), appena rieletto all'unanimità. Nel nuovo Consiglio direttivo stati indicati Roy Bernard vicepresidente e Francesco Pirozzi tesoriere. Lo si legge in un comunicato dell'Associazione
"Promozione di progetti e seminari su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, collaborazione con Ansfisa (Agenzia nazionale sicurezza ferrovie e infrastrutture stradali) sulle linee guida per l'esecuzione dei lavori in presenza di esercizio ferroviario, un nuovo rapporto con Ance, un progetto di stage presso le nostre aziende in collaborazione con l'Università della Campania Unicampania, investimenti su formazione e innovazione: sono solo alcune delle attività promosse da Anceferr. E i progetti per il futuro sono altrettanto ambiziosi ed entusiasmanti, a partire dalla necessità di portare avanti le nostre istanze con Rfi sul tema della revisione dei prezzi: per noi è una priorità assoluta", ha sottolineato Miceli.
"Un'altra nostra battaglia strategica coinvolge il tema dell'offerta economicamente più vantaggiosa: il criterio del massimo ribasso non premia la qualità, l'organizzazione, la progettualità, l'esperienza, la sensibilità nei confronti della sicurezza, la sostenibilità ambientale ma finisce ancora oggi a premiare di fatto l'offerta economica. Abbiamo sollecitato interventi sul tema - ha ricordato il numero uno dell'Associazione - ed è stato introdotto nella determinazione del punteggio economico un coefficiente di riequilibrio della linearità".
L'assemblea ha eletto nel nuovo Consiglio direttivo i Consiglieri Matteo Madonna, Milo Francesco Carera, Vincenzo Talio e Paolo Bagon. Gli altri 5 consiglieri che completano il Consiglio direttivo nominati dai soci fondatori sono: Vito Miceli, Roi Bernard, Francesco Pirozzi, Franco Ceprini e Ciro Ferone. Completano le nomine il collegio dei probiviri, Pietro Paolo Russo, Federico Chicchiani e Domenico Comune.
Anceferr (Associazione Nazionale Costruttori Edili Ferroviari Riuniti) riunisce più di 70 imprese italiane altamente specializzate che operano secondo i massimi standard di qualità e sicurezza e dà lavoro a 12.000 lavoratori (6.000 dipendenti diretti, 6.000 tra subappaltatori, artigiani e trasportatori, in rapporto preferenziale). Il fatturato delle imprese aderenti è pari a 1,8 miliardi e rappresenta lo 0,1% del Pil. Se a questi si sommano i 12.000 dipendenti di fornitori, costruttori e manutentori di mezzi il fatturato complessivo è di 3,7 miliardi (0,2% del Pil).