Realizzare un modello unico per le ricostruzioni post-sisma, che rispetti le particolarità dei territori ma che possa anche consentire un modello adattabile ed esportabile. Questo l’obiettivo del disegno di legge delega al Governo per l’adozione di un ‘codice della ricostruzione’ nei casi di emergenze di rilievo nazionale presentato presso la Sala Berlinguer al terzo piano del Palazzo dei Gruppi parlamentari a Roma.
Nello specifico si tratta di omogenizzare le diverse discipline che regolano i processi, attraverso un ddl che costituisca il riferimento per disciplinare futuri processi di ripristino e che, nel contempo, assicuri stabilità e sviluppo nei territori post-calamità.
“Mancava un codice della ricostruzione - ha sottolineato la deputata dem Stefania Pezzopane, la prima firmataria del ddl - nonostante i grandi sforzi profusi in questi anni dai nostri governi, mancava un testo che desse certezza agli Enti locali sulle norme da applicare e ai cittadini sui loro diritti specifici”. Secondo Pezzopane la fragilità del nostro Paese con una varietà di territori deve essere sicuramente presa in considerazione.
“In questo momento - afferma - il Governo sta gestendo numerose ricostruzioni, alcune datate, che hanno regole completamente diverse: si pensi all’Abruzzo, con due crateri, quello del 2009 e quello 2016/2017, in alcuni casi sovrapposti, che pure seguono differenti normative di riferimento. Non è più accettabile”. E continua: “Per questo la necessità di un testo di legge delega che abbiamo definito ‘codice della ricostruzione’, un codice di regole e norme chiare che stabiliscono chi, cosa e come ci si deve comportare. Ovviamente - ha concluso Pezzopane - il disegno di legge seguirà l’iter parlamentare e, dunque, è aperto a proposte migliorative”.
Soddisfazione è stata espressa dalla Cisl e dalla Filca. “Abbiamo sin da subito accolto favorevolmente questa iniziativa, realizzata grazie al lavoro del Commissario Straordinario Legnini, e che già avevamo avanzato nel 2016 come proposta”affermano il segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello ed il segretario generale della Filca Cisl, Enzo Pelle.
Il lavoro, ad oggi in consultazione pubblica fino al prossimo 14 settembre, prevede regole, alcune delle quali frutto di accordi sottoscritti già tra le organizzazioni di categoria degli edili e il Commissario Straordinario, e che riguardano la regolarità e la qualificazione delle imprese e una particolare attenzione alla legalità.
“Adesso - proseguono i sindacalisti - è comunque necessario seguire l’accelerazione nella ricostruzione ed è importante quanto fatto anche in tema di stabilizzazione del personale degli Usr, gli Uffici Speciali Ricostruzione, come più volte da noi richiesto, che permetterebbe così di avere personale altamente qualificato in questi uffici. Naturalmente - concludono Cuccello e Pelle - continuerà la nostra attenzione in favore di coloro che hanno subito i danni del sisma, oltre al continuo confronto con il Commissario Straordinario”.
Sara Martano