L’emergenza Coronavirus blocca anche lo sciopero odierno del trasporto aereo che viene differito al prossimo 2 aprile. Lo fanno sapere Fit Cisl Filt Cgil e UilTa riferendo di aver preso atto della richiesta, fatta dalla Commissione di garanzia sugli scioperi, che ha rivolto "un fermo invito affinché non vengano effettuate astensioni collettive dal 25 febbraio al 31 marzo 2020".
oggi si è comunque tenuto un presidio a Sassari dei lavoratori Air Italy.
I dipendenti della compagnia aerea in liquidazione sono arrivati nel capoluogo del nord Sardegna sperando di poter incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che, invece, ha dovuto rinviare la sua visita. "Rappresentiamo il disagio di 1.450 lavoratori ma non solo - spiega Mirko Idili della Cisl Gallura - esiste un indotto di migliaia di persone, un intero sistema economico, che attende con apprensione una soluzione alla vertenza". Mercoledì 26 invece una folta delegazione di dipendenti di Air Italy parteciperà a Roma all'udienza generale del Papa nell'Aula Paolo VI. Saranno 160 tra piloti, assistenti di volo, amministrativi e maintenance. La richiesta, inoltrata dal vescovo della diocesi gallurese di Tempio Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti, è stata immediatamente accolta dalla Prefettura della Casa Pontificia, attraverso la quale il prelato ha fatto avere al Pontefice una scheda sulla "drammatica situazione" in cui improvvisamente si sono venuti a trovare i dipendenti con le loro famiglie, e sui risvolti economici "che graveranno sulla Gallura e sull'intera Sardegna".