Alta adesione oggi in Piemonte e Liguria, riferiscono i sindacati, per lo sciopero dei lavoratori del Terzo Valico, indetto dopo l'incidente di venerdì in cui un operaio è morto nel cantiere di Voltaggio (Alessandria).
"Le prime stime parlano di adesione oltre il 70% - affermano i segretari di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil in presidio davanti a Palazzo Ghilini, ad Alessandria, dove si è svolto un incontro con i rappresentanti della Prefettura. Assente per motivi personali, il prefetto Antonio Apruzzese ha fatto sapere di voler incontrare al più presto gli operai".
"Abbiamo chiesto più sicurezza, più controlli, più formazione - dicono i sindacati. Ma soprattutto che un rappresentante della sicurezza possa accedere ai siti della tratta e vigilare senza limitazioni, per avere sempre un quadro complessivo della situazione". A tutte queste richieste, e ai problemi evidenziati, la prefettura ha assicurato la massima attenzione.
La vittima si chiamava Egidio Martino, della ditta Edilmac: l’uomo è caduto in un pozzo dall’altezza di sei metri. "Vogliamo dare un segnale forte e chiaro per il rispetto sulle norme di sicurezza - riprendono i sindacati - è inaccettabile che nel 2018 si continui a morire di lavoro.
"Il problema - intervienene Andrea Tafaria, Filca Cisl - è anche l’incertezza per il futuro: i lavoratori sanno che andranno avanti fino a gennaio, non sanno però cosa accadrà dopo".
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