Matteo Renzi, rientrato ieri sera dal sopralluogo nelle zone colpite dal terremoto, ha ricevuto stamane a palazzo Chigi alcuni ministri del suo governo per fare il punto della situazione dopo la pausa di Ferragosto. Stasera, alle 18, si terra' una riunione del Consiglio dei ministri che, tra l'altro, decretera' lo stato d'emergenza e le prime misure immediate per le zone terremotate. Tra i ministri che, in diversi momenti, sono giunti a palazzo Chigi per un colloquio con il premier il titolare dell'Economia Pier Carlo Padoan. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, si è recato questa mattina a Palazzo Chigi.Delrio ieri era stato il primo ministro ad arrivare nell'area colpita dal terremoto e aveva partecipato poi, a Rieti, alla riunione operativa presieduta dallo stesso Renzi. Oggi si riunisce il Consiglio dei ministri, che dovrà dare il via libera alle prime misure per la gestione dell'emergenza. Lo stesso Delrio, ieri sera, aveva annunciato uno stanziamento di circa 50 milioni.
I Vigili del Fuoco hanno, al momento, hanno estratto vive dalle macerie del sisma 215 persone. Nell’area del terremoto sono presenti con 2.027 uomini e 400 mezzi che "possono aumentare in qualsiasi momento se necessario". Lo ha indicato il prefetto Bruno Frattasi, capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, nel corso dell’ultimo briefing della Protezione Civile. Nel dettaglio, nell’area del reatino "ci sono stati 200 salvataggi, e sono al momento impiegati 639 uomini e 270 mezzi"; nell’area delle Marche "15 salvataggi", con 388 uomini in campo.
"Il mondo del lavoro ed il sindacato daranno un contributo attivo per la ricostruzione delle zone terremotate e per cercare di garantire un futuro dignitoso a chi ha perso oggi il lavoro e la speranza di una vita migliore". Lo sottolinea in un post sulla pagina Facebook della Cisl nazionale la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan. "Il numero delle vittime che purtroppo continua a crescere e le immagini dei paesi devastati dal terremoto suscitano una immensa angoscia ed un sentimento di umana pietà nei confronti di chi ha perso gli affetti più cari, la casa ed il lavoro. È la tragedia dell'intero paese che deve vederci tutti uniti e solidali. Ci sono anche dei sindacalisti ed attivisti sindacali della Cisl tra le vittime del sisma alle cui famiglie va tutta la nostra vicinanza e la solidarietà concreta. Il sindacato in queste ore drammatiche e di fronte ad una così immane catastrofe, si è già mobilitato unitariamente per la ricerca di fondi da destinare alle zone terremotate e farà ogni sforzo per sollecitare la ricostruzione delle aree colpite dal sisma, ponendo le condizioni per una ripresa delle attività occupazionali e dei servizi ai cittadini in tutta l'area del centro Italia così gravemente devastata".
Servizi fotografici a cura di Attilio Cristini e Marco Ravagli per Conquiste del Lavoro
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