Oggi sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori delle ferrovie per l’ennesima aggressione ad un lavoratore del settore. E’ accaduto ieri presso la stazione di Genova Rivarolo ad un capotreno delle Ferrovie dello Stato che è stato accoltellato su un treno regionale - il 12042 - diretto a Busalla. L'uomo stava procedendo con la verifica dei biglietti, quando è scattata l'aggressione da parte di una coppia di persone, forse priva del titolo di viaggio. Immediato l'intervento delle forze dell'ordine: i carabinieri sono saliti sul convoglio fermando gli aggressori, mentre i medici del 118 hanno medicato sul posto la vittima, per poi trasportarla in codice rosso al pronto soccorso del Villa Scassi. La protesta è stata proclamata dai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti che hanno anche respinto l'appello del Garante a ridurre lo sciopero. "Un fatto di inaudita gravità - scrive il leader della Cisl Luigi Sbarra esprimendo la solidarietà del sindacato al lavoratore. E' davvero inaccettabile che chi lavora e compie ogni giorno solo il proprio dovere sia oggetto di questi atti di violenza feroce. La Cisl è accanto alle categorie dei trasporti che giustamente reclamano da tempo più sicurezza e garanzie per tutti i lavoratori delle ferrovie". "Si tratta dell’ennesimo, gravissimo episodio di violenza - affermano in una nota anche il segretario generale della Fit Cisl Liguria Mauro Scognamillo e i segretari regionali con delega alla mobilità della Fit Cisl Liguria Sandra Piana e Santo Pugliese - che si va a sommare alle tante situazioni di pericolo che registriamo quotidianamente nel mondo dei trasporti. Esiste un problema e bisogna risolverlo, per questo chiediamo che il Prefetto di Genova ci convochi". "Non serve - prosegue la nota della Fit - la moltiplicazione dei tavoli sulla sicurezza, esistono già e bisogna farli rispettare ed è questo che chiediamo al prefetto. Da inizio anno ci sono state 14 aggressioni ad autisti Amt con prognosi da 6 a 13 giorni. C'è un problema anche nel trasporto pubblico ma con l'azienda sono stati fatti alcuni passi in avanti. E dobbiamo intervenire anche sui treni trovando soluzioni concrete senza proclami, per questo è necessario un confronto col prefetto".
Cecilia Augella