Un operaio è morto oggi a Novoli (Lecce) mentre svolgeva lavori di pulizia sulla facciata esterna della sala ricevimenti "Villa Marchesi", lungo la strada Provinciale che collega Carmiano a Salice Salentino.
Stefano Vetrugno, 33 anni, di Carmiano sarebbe precipitato al suolo durante la pulizia di alcuni fregi in pietra leccese, dopo il probabile cedimento di alcune parti in muratura su cui aveva trovato appoggio.
Sull’episodio indagano i carabinieri e gli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, i quali dovranno accertare il rispetto delle norme sull’uso dei dispositivi individuali previsti in caso di svolgimento di lavori pericolosi. Secondo le prime informazioni, l'operaio non avrebbe indossato il casco protettivo.
Dall’inizio dell’anno, a livello nazionale, nel primo trimestre sono vi sono 22 vittime in più rispetto allo stesso periodo del 2017, nel settore dell'edilizia, con un incremento del 50 per cento.
”Un fatto che ci rattrista tutti. E’ una emergenza nazionale che reclama interventi straordinari di maggiori controlli e più prevenzione”. Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan, esprimendo la vicinanza della Cisl alla famiglia del lavoratore edile morto.