Un'esplosione vicino Roma, nel Comune di Rocca di Papa, che sarebbe stata innescata dalla rottura di una conduttura del gas avvenuta mentre alcuni operai stavano facendo dei lavori stradali. Molto grave il sindacati mentre sono rimasti feriti alcuni bambini di una vicina scuola per l'infanzia.
"Dobbiamo constatare l’ennesimo grave incidente sul lavoro che come organizzazioni sindacali stigmatizziamo con forza. Non si può continuare a morire o a rimanere feriti mentre si svolge la propria attività lavorativa". Così Natale Di Cola, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini, segretari generali di Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti, Uil Fpl Roma e Lazio intervengono a proposito dell’esplosione a Rocca di Papa che sarebbe stata innescata dalla rottura di una conduttura del gas avvenuta mentre alcuni operai stavano facendo dei lavori stradali. I sindacalisti, in premessa, esprimono "piena solidarietà ai bambini della scuola dell’infanzia, ai loro genitori, al sindaco e ai dipendenti comunali di Rocca di Papa feriti durante l’esplosione accaduta poche ore fa proprio davanti alla sede comunale. La cultura della sicurezza sul lavoro deve essere una priorità - sottolineano - a partire dall’applicazione delle norme esistenti: serve una vera e seria politica che rafforzi il sistema di controlli da parte delle autorità competenti, altrimenti le leggi non servono. Così come chiediamo maggiori investimenti e non una contrazione della spesa, come invece si prevede nel decreto sblocca-cantieri. Proprio sabato scorso nella manifestazione indetta a Piazza del Popolo, i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, hanno evidenziato con forza - concludono i sindacalisti - la necessità di garantire sicurezza sui luoghi di lavoro ricordando chi purtroppo lavorando ha perso la propria vita o è rimasto ferito, numeri che continuano incessanti ad aumentare".