Canovaccio del confronto, dal cui esito governo e maggioranza intendono condizionare da subito l'azione prioritaria di Governo e Parlamento a partire già dalla conversione in legge della super manovra economica straordinari da 55 miliardi contenuta nel decreto rilancio varato dal Governo ed ora nel vivo dell'esame parlamentare, sarà appunto il piano di rilancio trasmesso a Palazzo Chigi da Colao.
Le indicazioni sulla configurazione degli Stati Generali dell'economia italiana emergono dopo le riunioni in parallelo dei vertici di maggioranza-Governo e dell'opposizione.
Lo sblocco delle convocazioni agli Stati Generali arriva dunque a conclusione di 24 ore che hanno visto riunirsi prima la direzione del Pd - partito di maggioranza fortemente determinato a includere l'opposizione fra i protagonisti fin dall'inzio degli Stati Generali- e poi i vertici politici dei due schieramenti.
”Noi siamo pronti”, fa sapere da parte sua la leader della Cisl Furlan.per la quale ”l’'appuntamento deve diventare un momento importante di analisi comune e di condivisone di alcune priorità, spero sia un occasione proficua e importante. Subito dopo bisogna arrivare a un accordo tra governo, regioni e parti sociali per dire che cosa vogliamo creare nel futuro, per definire le priorità”.