Primo squillo della campanella stamattina per circa 9 milioni di studenti italiani, esortati dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ad essere protagonisti. A pochi giorni dalle assegnazioni delle cattedre ai precari, il ministro ha spiegato che gli insegnanti hanno accettato la sfida di una scuola che cambia, ricordando che solo il 2% ha rinunciato alla proposta di assunzione nella fase B del piano di immissione in ruolo. I sindacati però, che contestano il provvedimento e ne chiedono la modifica, sono già impegnati a preparare una grande manifestazione unitaria a Roma il prossimo ottobre.
In una nota pubblicata sul sito della Cisl Scuola, anche il segretario generale della federazione, Francesco Scrima, fa gli auguri a studenti, famiglie ed insegnanti a cui propone “una grande alleanza, un forte patto di collaborazione per portare a successo ogni impresa formativa”. Per questo - aggiunge - “serve anche una buona, chiara, condivisa idea di scuola”.