Le confederazioni di Cgil, Cisl e Uil e la Filt Cgil, Fit Cisl e la Uiltrasporti hanno indetto stamane un’ora di sciopero con sit-in davanti alla sede dell’Autorità portuale di Ancona, dalle 11 alle 12, per l'incidente mortale verificatosi ieri alla banchina 23 del porto. La somma raccolta verrà devoluta alla famiglia della vittima. Un cavo in fibra sintetica si è spezzato colpendo in pieno un agente marittimo, dipendente di un'agenzia cittadina, e uccidendolo sul colpo. La vittima è Luca Rizzeri, che avrebbe compiuto 34 anni il 13 giugno, originario di Pavia e residente ad Ancona con la moglie, padre di due figli piccoli. L’agente stava seguendo da terra, insieme ad un collega, le operazione di carico/scarico su una portacontainer battente bandiera portoghese, quando il cavo si è spezzato e la frustata lo ha investito in pieno. I militari della capitaneria di porto hanno posto sotto sequestro il cavo, il quale era stato appena fissato da due squadre di ormeggiatori composta da quattro persone, e stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente per accertarne le cause. Da tempo il sindacato denuncia il problema delle interferenze sulle banchine, che sono causa costante di incidenti sul lavoro anche mortali; l’ultimo, in ordine di tempo, era stato quello accaduto sulla piattaforma, al largo del mare Adriatico.
"Cordoglio per la morte di un giovane di 33 anni. Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per tutti. La sicurezza non può essere un optional. Deve essere una priorità per tutte le aziende ed anche per il sindacato in ogno luogo di lavoro".
Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.