Sciopero dei lavoratori portuali domani, per almeno un'ora, e assemblee in segno di lutto. E' l'invito a tutte le strutture delle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito dell'incidente mortale sul lavoro avvenuto nel porto di Salerno, che esprimono "cordoglio e vicinanza alla famiglia dell'operaio deceduto". Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria "un'altra vittima del lavoro nei porti significa che gli sforzi prodotti sino ad oggi non sono sufficienti e si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza per garantire l'incolumità di chi ci lavora". "Ci interroghiamo - affermano Filt, Fit e Uilt - sul perché ancora oggi, nonostante si sia concluso da tempo il confronto tra le parti sociali ed i ministeri competenti, i Governi che si sono succeduti non hanno emanato i necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamentesollecitato dalle organizzazioni sindacali, ed in particolare i regolamenti attuativi del D.L. 57/12 su Sicurezza nei luoghi di lavoro settore trasporti e microimprese". "Vista l'avvenuta riforma della portualità che a brevissimo metterà più porti in stretta correlazione tra loro tramite le Autorità di Sistema Portuale, esigiamo - chiedono infine le tre sigle sindacali dei trasporti - l'attenzione dovuta delle Istituzioni e l'ascolto necessario per le istanze dei lavoratori affinché non si ripetano più incidenti drammatici come quello di ieri".