”Not in my name” è lo slogan della manifestazione organizzata per domani pomeriggio a Piazza Santi Apostoli a Roma dall’Ucoii (Unione delle comunità islamiche Italiane). “Il mondo islamico senza se e senza ma ha condannato questa tragedia e questi atti di terrorismo”, ha detto il presidente Elzir, che ha ribadito la necessità di questa manifestazione nazionale “per dimostrare che siamo contro il terrorismo”.
Un terrorismo spietato che continua a colpire in ogni parte del mondo, come accaduto stamattina all'hotel Radisson di Bamako in Mali, dove un commando jihadista ha preso in ostaggio 170 persone tra dipendenti e clienti dell’albergo. Imprecisato ancora il numero delle vittime.
La Cisl e l’Anolf Cisl aderiscono alla manifestazione per testimoniare la solidarietà dei musulmani al popolo Francese e la vicinanza ai familiari delle vittime dopo i tragici eventi di Parigi, insieme ad un fermo "no" ad ogni forma di violenza e di odio in nome della fede religiosa. “Saremo anche noi domani in piazza Santi Apostoli con una nostra delegazione alla manifestazione della comunità islamica italiana", sottolinea la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, "per esprimere la nostra dura condanna ed il nostro sdegno di fronte ai crimini contro l’umanità e per ribadire la necessità di una risposta univoca dell’Europa di maggiore integrazione, coesione sociale e cooperazione internazionale, nel rispetto delle fedi, delle culture, delle identità, per sconfiggere il terrorismo e la sua tragica ideologia di morte e violenza in tutti i paesi del mondo”. La delegazione della Cisl, sarà guidata dal segretario confederale, Giuseppe Farina, insieme ad un folto gruppo di dirigenti, delegati e attivisti dell’organizzazione, tra cui il presidente dell’Anolf Cisl, Mohamed Saady.
"Questa manifestazione - ha detto proprio Mohamed Saady - vuole testimoniare la solidarietà e la vicinanza della Comunità Islamica nonché la forte condanna di questi gesti barbari. Intendiamo perciò aderire all'appello che vuole indicare una solida svolta nei rapporti dei musulmani con la società civile e lo Stato italiano di cui si sentono e si ritengono parte integrante”.
Intanto dai 28 della Ue è arrivato il via libera al rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen, attraverso una “modifica mirata” del codice che regola lo spazio di libera circolazione dei cittadini.
La Fns Cisl, dal canto suo plaude intanto alla decisione del Governo di aumentare le risorse destinate alla sicurezza nella Legge di Stabilità, annunciata stamane dal ministro Delrio.
"Le dichiarazioni di Delrio sull' aumento di risorse e sul potenziamento del dispositivo di sicurezza dopo gli attentati di Parigi sono positive e fanno ben sperare sulla possibilità che nella Legge di Stabilità, nei prossimi giorni alla Camera, ci siano gli stanziamenti necessari". Così il segretario generale della Fns Cisl, Federazione della Sicurezza della Cisl, Pompeo Mannone, in una nota. “ E’ fondamentale infatti- continua Mannone- intervenire in termini straordinari sul sistema sicurezza. In realtà sarebbe stato necessario agire già prima degli eventi drammatici di Parigi poiché da tempo in Italia i tagli lineari al bilancio dei vari Corpi dello Stato non hanno consentito di mantenere un livello adeguato di sicurezza. Ora la questione si deve risolvere con uno stanziamento di risorse 'ad hoc' nella legge di stabilità che consenta un ricambio immediato del parco mezzi ed attrezzature, un rafforzamento degli organici ed una specifica valorizzazione del personale”.