Lavori fermi stamattina in tutti i cantieri del terzo macrolotto dell’A3 “in segno di rispetto e in memoria” di Said Haireche, l’operaio marocchino di 44 anni deceduto la settimana scorsa in un incidente sul lavoro in un cantiere nel tratto Campotenese – Mormanno. L’iniziativa è stata assunta dalla segreteria unitaria dei sindacati di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, ed e’ stata condivisa dal contraente generale Italsarc. I sindacati hanno anche deciso che dalla prossima settimana daranno vita a una serie di assemblee che si svolgeranno sui posti di lavoro e chiederanno la convocazione del tavolo di monitoraggio in Prefettura. “In questo momento cosi’ difficile riteniamo – hanno sostenuto Antonio Di Franco (Segretario Generale Fillea Cgil), Bruno Marte (Segretario generale Feneal Uil) Mauro Venulejo (Segretario Generale Filca Cisl) – che agire e reagire insieme sia la cosa più utile e importante anche per non vanificare tutte le sinergie messe in campo sino ad oggi”. Oggi dunque a prevalere sarà il silenzio del cantiere in segno di rispetto e in memoria di un lavoratore vittima di un infortunio mortale.