Oggi incidente mortale sul lavoro nell’area cargo dell’aeroporto di Malpensa. La vittima è un lavoratore dipendente di Dhl Express. Per domani è stato subito indetto uno sciopero a fine turno per tutti i lavoratori. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che il lavoratore fosse alla guida di un carrello elevatore che ribaltandosi lo ha schiacciato.
“Ancora una volta siamo costretti ad esprimere le nostre condoglianze per l’ennesima morte sul lavoro, in questo caso nella logistica”, così dichiara Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl. “Abbiamo proclamato uno sciopero nazionale – prosegue Pellecchia - per domani, di un’ora, nell’arco delle 24 ore, di tutto il settore del trasporto merci e logistica, con modalità decise a livello territoriale perché non si può più tollerare una simile situazione. Sottolinea il Segretario generale: “Continuiamo a contare i morti nei trasporti: è evidente che il tema della salute e sicurezza continua a essere visto come un costo e non come un investimento. Torniamo a chiedere l’apertura di una sede di confronto istituzionale, convocata congiuntamente dai Ministeri del Lavoro e dei Trasporti, che abbia l’obiettivo di monitorare e prevenire gli incidenti sul lavoro, mettendo in atto strategie efficaci a partire da una campagna straordinaria di prevenzione in tutti i posti di lavoro ”.
"Vogliamo esprimere il cordoglio e la vicinanza ai familiari ed ai colleghi del lavoratore - dichiarano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Lombardia. Non possiamo esimerci dal denunciare che ci troviamo di fronte all’ennesimo tragico episodio. Se un lavoratore rimane vittima di un incidente sul lavoro significa che qualcosa nella catena di controllo della sicurezza non ha funzionato come avrebbe dovuto, che si tratti di manutenzione, di formazione o di vigilanza sul rispetto delle norme. La sicurezza sul lavoro - ribadiscono i sindacati - deve essere messa al primo posto dell’agenda politica del Paese. Come organizzazioni sindacali continueremo a denunciare e cercare di sensibilizzare sulle gravi situazioni di insicurezza in cui spesso si trovano a dover operare i lavoratori del trasporto merci e della logistica. Non possiamo rimanere spettatori indifferenti - concludono i sindacati - e non lo saremo".