Certo non sarà facile lavorare bene in un clima che si sta surriscaldando. Nel centrosinistra si apre la difficile partita delle alleanze, con il Pd che chiude al M5S e anche a Renzi. Nel centrodestra già si intuisce lo scontro sui criteri per scegliere l’eventuale premier. E dentro Forza Italia è sempre più profondo il malessere per la caduta del Governo Draghi, testimoniato dall’addio dei ministri Brunetta, Gelmini e Carfagna e del deputato Cangini.
La crisi di Governo ha intanto fatto saltare il confronto sociale. Dopo aver condiviso il metodo, all’inizio della prossima settimana Governo e sindacati sarebbero dovuti tornare ad incontrarsi per discutere il merito delle misure per affrontare le emergenze economiche e sociali.
Osserva il segretario generale della Uil Bombardieri: ”Anche in queste condizioni, la politica deve dare risposte immediate ai lavoratori e ai pensionati. Non si può aspettare l’esito delle elezioni. E non si possono perdere ulteriori risorse per il mancato rispetto dei tempi previsti dal Pnrr”. Anche le decisioni assunte dalla Bce ” pongono la nostra classe politica di fronte a una responsabilità più grande, perché se non rispettiamo quei tempi non si attiverà, se necessario, lo scudo contro lo spread”. Cgil Cisl e Uil continueranno a sostenere le proposte unitarie presentate su precarietà del lavoro, su riforma fiscale e su pensioni, pronte a discuterne con il prossimo Governo. Nella speranza che la campagna elettorale estiva tenga conto delle reali esigenze del Paese.
Giampiero Guadagni