Molto alta oggi a Livorno l’adesione allo sciopero generale, proclamato da Cgil, Cisl e Uil, per la morte al porto dei due lavoratori della Labromare, investiti ieri dall’esplosione di un deposito di acetato di metile mentre stavano effettuando alcune manutenzioni..
“Non possiamo andare avanti così. Morire sul lavoro è una barbarie che deve finire e per questo non basta piangersi addosso, ma bisogna mettere in campo tutti gli accorgimenti previsti, sempre. Confidiamo nella magistratura che faccia piena luce sull’accaduto e che in tempi brevi individui le responsabilità.” E’ la reazione del segretario toscano della Fit-Cisl, Stefano Boni. “Esprimiamo sincere condoglianze ai familiari degli operai coinvolti e vicinanza ai colleghi e a tutti gli addetti che sono accorsi sul posto per prestare i primi soccorsi. Le imprese, le istituzioni, tutti i soggetti preposti non devono mai dimenticarsi, nemmeno per un minuto, di mettere al centro della loro attenzione la sicurezza nei luoghi di lavoro. Per non continuare a piangere morti, come siamo costretti a fare oggi.”
"Ancora una tragedia sul lavoro. La morte dei due operai al porto di Livorno è un fatto grave che addolora tutti. Ora basta. Non si può continuare a morire di lavoro. Il Primo Maggio sarà una giornata di lotta e di denuncia forte. Sicurezza e salute sono una questione nazionale". Così ha scritto su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.
Intanto a poche ore dalla tragica esplosione di Livorno, nella notte tra mercoledì e giovedì, a Bologna un operaio di 57 anni della ditta Sifel, (originario di Napoli), al lavoro sul nodo ferroviario cittadino, è rimasto folgorato durante un intervento di manutenzione all'altezza di Bivio Navile, lato Venezia, della linea Bologna-Venezia. L'uomo è deceduto all'1.40 del mattino, in seguito alla scarica elettrica. Al momento la dinamica non è chiara e sulla vicenda la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Rete Ferroviaria Italiana in una nota esprime "il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai familiari". "Quando sarà fatta chiarezza sulla dinamica del tragico incidente - intervengono subito i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Trasporti Ugl, Fast dell''Emilia-Romagna - si auspica possano essere attivate tutte le azioni necessarie per impedire, in futuro, il ripetersi di incidenti simili.
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