Stamane all’aeroporto di Fiumicino è scattato lo sciopero dei sindacati di categoria della Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, i quali chiedono maggiore sicurezza sulle misure messe in campo da Enac e Adr riguardo la sicurezza e la salute degli operatori. Una delegazione di lavoratori aeroportuali, tra i quali rappresentanti dei negozi coinvolti nell’incendio dello scorso 7 maggio, nella sede comunale di Fiumicino, ha chiesto anche un incontro al sindaco Esterino Montino. "Vogliamo che il sindaco faccia da tramite e da portavoce delle nostre preoccupazioni - hanno riferito - che riguardano, non solo il rischio salute e la salubrità degli ambienti, per i quali chiediamo maggiori informazioni e rassicurazioni, ma anche sulla sorte occupazionale di tutti i lavoratori impiegati nell’area commerciale coinvolta dall’incendio. Vogliamo avere maggiori risposte e capire se è possibile aprire anche una strada per la cassa integrazione". Montino, dopo aver incontrato i lavoratori, si è recato in aeroporto per un nuovo sopralluogo. proprio ieri Adr sulla questione ha diffuso una nota redatta da Massimo Gismondi, medico competente del lavoro di Adr Spa, in cui viene sottolineato che "all’aeroporto di Fiumicino non c’è nessun rischio per la salute e tutti i parametri sono nettamente inferiori ai limiti di legge".