Un accordo per una gestione efficiente dei picchi produttivi attesi da Expo 2015 è stato siglato tra Assosistema, l'associazione di aziende che operano nel settore della sanificazione del tessile (lavanderie industriali), e i sindacati di categoria regionali Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec Uil Lombardia. L'intesa, che vuole essere uno strumento utile per rispondere alle esigenze produttive coniugando tempi di vita e di lavoro, si applica alle imprese di sanificazione del tessile attive nel settore turistico-alberghiero. Ad una prima stima sono una decina le realtà interessate, per un totale di circa 500 lavoratori. “Auspichiamo che l'accordo favorisca un ripresa del settore - commenta Luigi Cannarozzo, segretario regionale Femca Cisl Lombardia responsabile del comparto Moda - che in questi anni è reduce da un forte decremento del fatturato e delle commesse, per via della riduzione della domanda turistica determinata dalla pesante crisi economica internazionale, e un rilancio dell'occupazione”.
L’intesa prevede che le imprese a fronte di esigenze di incremento del lavoro faranno ricorso a nuove assunzioni, preferibilmente tra giovani di prima occupazione, donne e lavoratori in mobilità o in lunga durata di disoccupazione a cui sarà garantita l’informazione e la formazione in materia di sicurezza sul lavoro e per l’acquisizione delle capacità lavorative; orario straordinario nelle modalità e nelle forme previste dal contratto nazionale; flessibilità tempestiva, che per il 2015 è fissata in 120 ore su base annua, e le cui modalità di recupero si dovranno esaurire nell’arco dei 24 mesi successivi; rimodulazione degli orari di lavoro che potranno prevedere distribuzioni diverse di orario giornaliero o plurisettimanali, preventivamente concordate con le rappresentanze sindacali.