Eletto Papa il 19 aprile 2005, Joseph Ratzinger è stato soprattutto un fine teologo. Nato da famiglia comune, il papà poliziotto e la mamma cuoca, Ratzinger era nato nel cuore della cattolicissima Baviera. Fin dai tempi in cui guidava la Congregazione per la Dottrina della Fede era divenuto uno dei cardinali punto di riferimento per tutta la Chiesa nel mondo. Chiunque lo ha conosciuto da vicino riferisce di una grande capacità di ascolto che ha mantenuto anche negli anni susseguenti alla rinuncia, con il Monastero Mater Ecclesiae divenuto un un punto di riferimento per tutti coloro che erano alla ricerca di un consiglio, di una parola, una benedizione.
Benedetto XVI ha avviato la campagna di “tolleranza zero” per sradicare il fenomeno della pedofilia nel clero e per punire i colpevoli, compresi i vescovi omertosi. Da cardinale denunciò la “sporcizia nella Chiesa” nella Via Crucis del 2005.
Ha rilanciato e rinnovato la dottrina sociale della Chiesa, rendendola più aderente ai tempi difficili del mondo, tra globalizzazione e crescere delle povertà, relativismo e secolarizzazione.
Durante i suoi 8 anni di Pontificato, Joseph Ratzinger ha promulgato tre lettere encicliche. Nella terza, la “Caritas in veritate” (L'amore nella verità), del giugno 2009, Papa Benedetto ha voluto proseguire gli insegnamenti della Chiesa in seno alla giustizia sociale, invitando i cristiani a riscoprire l'etica delle relazioni commerciali ed economiche. Nel contesto dell'enciclica, Benedetto XVI ha duramente criticato gli eccessi dell'accumulazione capitalista e richiamato alla necessità di uno sviluppo integrale degli individui come lavoratori e dell'economia come strumento di contribuzione al bene comune. Nel quadro della lettura ratzingeriana dei cambiamenti socio-economici, che si inserisce in decenni di sviluppi e ragionamenti della dottrina sociale cattolica, l'economia contemporanea rischia di privare l'uomo della sua centralità nel creato, nell'azione sociale e nello sviluppo integrale delle comunità. Compito dell'uomo, quindi, è proteggere tale centralità e l'impostazione valoriale, di matrice cattolica, che la nobilita; nonché garantire la prevalenza delle logiche di comunità sulla ricerca fine a se stessa del profitto.
Dalla Cisl “profonda commozione e cordoglio per la scomparsa del Papa emerito Benedetto XVI” . Sottolinea il segretario generale Luigi Sbarra: “Un grande teologo, testimone del nostro tempo, custode dei valori cristiani ma aperto alle nuove istanze della società. Un punto di riferimento per quanti si battono per la pace e la giustizia sociale”.
Giampiero Guadagni