Boom di domande per essere assunti ad Ita. Nel tardo pomeriggio di ieri le richieste sulla piattaforma sfioravano quota 18mila. La nuova compagnia aerea dovrebbe partire operativamente il prossimo 15 ottobre, ma ci sarebbero ancora alcuni importanti tasselli da mettere a posto. Innanzitutto va portata a termine la trattativa con i sindacati sulla bozza del nuovo contratto. I vertici di Ita si sono detti disponibili a definire un contratto nazionale, purché sia inclusivo e venga sottoscritto anche dagli altri vettori che operano in Italia. Il nuovo Ccnl dovrà essere poi rinnovato da tutte le sigle presenti al negoziato entro il prossimo 20 settembre.
Sul fronte occupazionale, i sindacati ricordano che la newco punta a chiudere la piattaforma per le candidature il 6 settembre per le troppe domande ricevute che alle 19 di ieri erano già 17.878: 1.846 domande per il ruolo di comandanti e piloti, 4.835 per assistenti di volo e 11.197 per personale di staff. La nuova compagnia punta a 2.800 persone nella prima fase di avvio, di cui circa 1.550 naviganti e circa 1.250 di terra, per poi salire a 5.750 lavoratori a termine piano nel 2025, contro i 10.500 della ex compagnia di bandiera. I sindacati chiedono invece di prendere tutti quelli della parte aviation di Alitalia, almeno 6mila e spalmati nei prossimi sei mesi. Intanto si terrà domani un incontro al ministero del Lavoro in cui i sindacati chiederanno il rinnovo di un anno della cassa integrazione dei dipendenti di Alitalia la cui scadenza è prevista per il 23 settembre.
Sa. Ma.