Incidente mortale nella notte, sulla A14, nel quale hanno perso la vita due operai, travolti da un tir, nel tratto compreso tra il bivio con il raccordo di Casalecchio e Bologna Borgo Panigale, in direzione dell'allacciamento con l'A1. I due addetti, di una impresa esterna, stavano regolarmente posizionando segnaletica di cantiere e sono stati investiti nonostante, si legge in una nota della società Autostrade per l'Italia, "la loro attività fosse correttamente presegnalata sia sui pannelli a messaggio variabile sia da un terzo addetto munito di bandierina di segnalazione". Le due vittime, di 38 e 46 anni, allungano il triste elenco di lavoratori travolti e uccisi mentre erano impegnati in cantieri stradali.
"Tragedia agghiacciante, inaccettabile - scrive su twitter la leader Cisl, Annamaria Furlan. Speriamo che il Governo si concentri sulla mancata sicurezza nei luoghi di lavoro. Una questione nazionale ed anche un fatto di civiltà. Come lo è salvare chi scappa dalla guerra, dalle persecuzioni, dalla fame".
"Sono anni che denunciamo i pericoli che corrono i lavoratori impegnati nei cantieri stradali ed autostradali, ed evidentemente la normativa prevista per garantire la loro sicurezza, integrata e rafforzata solo pochi mesi fa grazie al nostro pressing, non è sufficiente ad evitare tragedie come queste". Dichiara Franco Turri, segretario generale Filca-Cisl.
Articolo integrale di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid