Nel 2017 record di arresti per crimini contro l’ambiente e di inchieste sui traffici illegali di rifiuti, mai così tanti nel nostro Paese. La Campania è ancora una volta in testa per il numero di reati, che sono concentrati per il 44% nelle Regioni a tradizionale presenza mafiosa. Ed è nel settore dei rifiuti la percentuale più alta di illeciti su scala nazionale. Preoccupa l'abusivismo edilizio: sono 17 mila le costruzioni illegali. Questa la fotografia scattata dal nuovo rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente, presentato alla Camera.
Dal report - tra le altre cose - emerge che il fatturato del business ”ecomafia” aumenta in un anno del 9,4%, a quota 14,1 miliardi. Per il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, è necessario ”completare la rivoluzione avviata con la legge sugli ecoreati e affidare allo Stato la competenza sulle demolizioni degli abusi edilizi”.
Nel suo messaggio il capo dello Stato Mattarella sottolinea. ”E’ cresciuta negli anni la coscienza del limite e del grande valore delle risorse ambientali, che richiedono cura e responsabilità da parte di ogni componente della società. Lo sfruttamento dei beni comuni, lo squilibrio, l’inquinamento, le azioni fraudolente, il dissesto sono veri e propri delitti compiuti contro le generazioni di domani, e costituiscono nell’oggi una violenza che comprime i diritti della persona”.