Occupazione, pensioni e contratti al centro del primo intervento pubblico della segretaria generale della Cisl, Annamria Furlan, dopo la pausa estiva, in occasione della tavola rotonda "A ognuno il suo lavoro" al Meeting di Rimini. Una giornata segnata dalla tragedia del sisma che ha colpito le regioni del centro Italia. Una giornata che, come ha sottolineato la leader di via Po incontrando i giornalisti a margine del convegno, ha innanzitutto il tratto della solidarietà. "La giornata in cui sentirsi partecipi e dare il proprio contributo per aiutare le popolazioni colpite". Furlan ha anche dichiarato di essere in contatto con Cgil e Uil e con le strutture locali del sindacato per capire quali iniziative di volontariato e di sostegno anche economico attivare. Quanto ai temi che già dalla prossima settimana vedranno le organizzazioni impegnate nella ripresa dei negoziati con il governo e con le controparti datoriali, restano in primo piano le partite contrattuali ancora aperte. "Già oggi abbiamo otto milioni di lavoratrici e di lavoratori in attesa dei rinnovi e se guardiamo il periodo sino alla fine dell'anno - ha aggiunto Furlan - arriveremo a 12 milioni". La questione dei contratti per Furlan è nodale sia per un senso di giustizia e di equità e sia perché siamo un Paese in cui il 75% delle nostre imprese lavorano per i consumi interni. "Noi stiamo incontrando tutte le parti datoriali per concordare assieme un nuovo modello contrattuale - ha ricordato la segretaria generale della Cisl - che dia spinta alla produttività, all'efficacia e all'efficienza delle nostre imprese, ma innanzitutto vanno rinnovati i contratti che sono scaduti". In vista della nuova Finanziaria, poi, Furlan sollecita il governo a mettere al centro i provvedimenti sulla crescita, in modo particolare a sostegno delle aziende che investono in occupazione, in ricerca ed in innovazione, ma anche sul sociale, rimettendo mano alla legge previdenziale. "Con il governo - ha sottolineato Furlan - abbiamo aperto un confronto molto serio sia sui temi del lavoro sia su quelli della previdenza. Settembre deve essere il mese in cui concludiamo questo percorso in maniera positiva". Sullo sfondo resta il tema del lavoro, che è stato anche il cuore del dibattito della mattinata cui ha preso parte la leader di via Po.
Articolo completo a firma di Ester Crea su Conquiste tabloid a partire dalle ore 19