"Siamo soddisfatti della decisione del Ministro Lorenzin di ascoltare le ragioni che muoveranno le organizzazioni sindacali allo sciopero di metà marzo che segue quello del 16 dicembre 2015 e siamo senza alcun dubbio altrettanto soddisfatti della diretta convocazione di tutte le sigle senza l'intermediazione della Fnomceo". Lo dice Biagio Papotto, segretario generale Cisl Medici. L'esponente sindacale aggiunge: "E' stata scontata la diserzione dell'incontro sul DM appropriatezza, il Ministro non può avvalersi di atti di semplificazione che inevitabilmente conducono alla spaccatura con tutti i sindacati, i quali in forza del peculiare sacrificio dei propri iscritti intendono essere ascoltati senza che altre Federazioni siedano al tavolo di trattative in cui si sia già firmatari".
Chiarito senza fraintendimenti questo punto fondamentale, dice Papotto, "ci sembra giusto, anzi saggio, ritenere che la
sospensione delle sanzioni ai medici in attesa di un nuovo Accordo in Stato Regioni che dovranno produrre modifiche al
decreto e nel contempo produrre una informativa a tutta la popolazione sconfessando definitivamente la ricorsa al tanto
vituperato superticket. Le criticità emerse successivamente alla pubblicazione del D.M. 9 dicembre 2015 sull'appropriatezza prescrittiva - ha continuato Papotto - hanno prodotto insoddisfazione nella classe medica che si avvarrà dell'incontro di giovedì prossimo con il ministro per formulare i convincimenti utili ad eliminare ogni criticità attuativa senza che venga meno "la massima appropriatezza di tutte le prestazioni sanitarie erogate dal Ssn, sia in regime di ricovero, sia in regime ambulatoriale, sia nelle cure primarie, comprese le indagine diagnostiche". Noi che siamo abituati a parlare anche al cuore delle persone vorremmo con la nostra presenza sollecitare e formalizzare una volta per tutte la necessita' di tranquillizzare tutti quegli utenti affetti da malattie croniche e tutti gli invalidi che saranno e continueranno ad essere salvaguardati dalle leggi attuali, inoltre creando attraverso canali di comunicazione la comprensione del D.M., avendo cura altresì di far comprendere agli attori dell'attuale Governo e a quanti si avvicenderanno, che ogni risparmio dovra' essere reinvestito nella sanita' pubblica". "Speriamo che l'incontro con il Ministro di giorno 18 febbraio - conclude Papotto - sia foriero di chiarimenti utili all'abbattimento di quelle criticita' e che quindi garantiscano serenita' nel lavoro dei medici, fiducia dei cittadini nell'SSN e risparmio dalla razionale applicazione del D.M. A conclusione dell'incontro rimane aperta la possibilità di poter rientrare dal proclamato sciopero di marzo se saranno raggiunti gli idonei accordi".