"I dati sulla cassa integrazione continuano ad essere altalenanti: le ore autorizzate, dopo il significativo aumento dei primi due mesi dell'anno, fanno registrare a marzo un calo, ma aumentano le domande di indennità di disoccupazione, segno che alcune aziende, esaurite la cassa integrazione, stanno passando ai licenziamenti". Lo dichiara il segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, commentando i dati Inps. "Ma la tendenza all'aumento delle domande di Naspi in corso da qualche mese - continua Sbarra - potrebbe anche far pensare a un aumentato turnover dei lavoratori con contratti a termine, dovuto al decreto dignità. Quel che è certo è che i dati sugli ammortizzatori sociali e quelli sull'occupazione riflettono la fase di crescita zero in cui entrato il nostro Paese, il quale arranca mentre in un Def privo di prospettiva non sono contenute politiche in grado d'invertire la tendenza negativa".
"Mancano misure su sviluppo e lavoro e non sono partiti i tavoli con il sindacato promessi dall'esecutivo su politiche attive e ammortizzatori, ne' e' partito il confronto da noi sollecitato sulla questione delle causali nel decreto dignità. Auspichiamo - conclude Sbarra - che la convocazione dell'incontro sul salario minimo, che abbiamo apprezzato, sia il primo passo per aprire un confronto a tutto campo sui temi delle politiche economiche e del lavoro".
Articolo di Ilaria Storti domani su Conquiste tabloid