Netta ed unitaria bocciatura da parte dei sindacati dell’accordo siglato oggi a Milano tra Ilva in amministrazione straordinaria e ArcelorMittal Italia. ”Il negoziato avvenuto da novembre 2019 non ha visto alcun coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Alla luce dei contenuti appresi, riteniamo assolutamente non chiara la strategia del Governo in merito al risanamento ambientale, alle prospettive industriali e occupazionali del Gruppo”: così i vertici nazionali di Cgil, Cisl e Uil e Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm. ”A questa incertezza - aggiungono - si somma una totale incognita sulla volontà dei soggetti investitori, a partire da ArcelorMittal, riguardo il loro impegno finanziario nella nuova compagine societaria che costituirà la nuova AMinvestco”. Nei fatti ”il pre-accordo prevede una fase di stallo da qui alla fine del 2020 per quanto riguarda le prospettive e l’esecuzione del piano industriale. Tutto questo arriva dopo due anni di ulteriore incertezza, particolarmente rischiosa per una realtà industriale che necessita invece di una gestione attenta e determinata. A ciò si somma una congiuntura sfavorevole del mercato dell'acciaio”.