Due incidenti mortali sul lavoro negli ultimi due giorni. Non è statistica, purtroppo, quella che raccontiamo ma la tragedia di vite spezzate proprio laddove dovrebbero essere più protette. Ultime solo in ordine di tempo sono le tre vittime della Lamina di Milano Marco, Giuseppe ed Arrigo decedute mentre facevano manutenzione ad un forno e del giovane operaio Luca, 19 anni, che ieri è morto schiacciato mentre lavorava al tornio dell’azienda di famiglia a Rovato, nel bresciano. Ci sono anche i loro volti ad accompagnare lo sciopero e la manifestazione per la sicurezza che si svolge oggi a Milano e voluta proprio da lavoratori e sindacati Fim Fiom Uilm per ribadire che la salute e la sicurezza sul lavoro sono diritti irrinunciabili. Lo ribadisce anche Marco Bentivogli, segretario generale Fim, che definisce ”inaccettabile” quanto accaduto perché ”morire a 19 anni sul lavoro è una sconfitta per tutti ”. Per quelle strane coincidenze del destino sempre oggi a Marghera è convocata l’Assemblea nazionale unitaria sulla salute e sicurezza sul lavoro di Cgil Cisl Uil, appuntamento finale di un percorso iniziato lo scorso ottobre segnato da una serie di assemblee svolte in tutto il Paese.