Parte venerdì prossimo la procedura per la proroga della cassa integrazione straordinaria dei lavoratori di Alitalia. Ed è stato, infatti, convocato per il 19 ottobre prossimo l'incontro tra azienda e sindacati presso la sede del ministero del Lavoro. L’appuntamento è alle ore 10. La compagnia ha richiesto la prosecuzione della cigs fino al 23 marzo 2019, in continuità con l'attuale regime che scade il 31 ottobre prossimo. La nuova cassa, che scatta dal primo novembre e “copre” la stagione invernale, interessa 1570 unità “full time equivalent”, di cui 950 addetti di terra e 620 naviganti. Di questi, 100 comandanti,100 piloti e 420 assistenti di volo.
Alitalia si prepara ad un nuovo decollo. La soluzione definitiva è attesa entro ottobre. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, che si è incontrato venerdì al Mise con i sindacati. Un'offerta vincolante per l'acquisto dell'Alitalia arriverà entro il 31 ottobre. Lo promette Di Maio, spiegando ai sindacati, riuniti al Mise, che il progetto è ancora allo studio e che si sta verificando il tipo d'impegno che avranno le Fs, mentre Cdp potrebbe intervenire per l'acquisto di aerei necessari per le rotte di lungo raggio. L'ingresso del Tesoro sembra ormai certo, attraverso la conversione in azioni, di una parte del prestito ponte da 900 milioni di euro, della Newco che sarà creata. Il Governo sta inoltre sondando la disponibilità a partecipare al progetto di altre compagnie aeree internazionali, anche europee. L'obiettivo, ha sintetizzato il ministro, è comunque quello di rilanciare la compagnia senza creare esuberi, sul "modello Ilva", per farla diventare un motore di sviluppo del turismo.
"Non mi scandalizza affatto una partecipazione dello Stato in Alitalia, ad esempio attraverso Cdp, o ancora meglio attraverso aziende di proprietà pubblica che possono essere interessate anche in termini di sistema: credo che però vada innanzitutto cercato un partner industriale internazionale per rafforzare davvero Alitalia". Lo ha detto Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, parlando a margine del Festival delle Generazioni organizzato dalla Fnp Cisl a Firenze. "Credo che Alitalia - ha spiegato ai cronisti - sia un'azienda assolutamente importante nell'economia del Paese. Siamo un Paese turistico: avere una grande compagnia è importante. Ci vuole, quindi, un progetto".
"L'elemento di positività è che per la prima volta veniamo ad un incontro su Alitalia in cui non ci viene presentata una situazione di morti e feriti". Nota il segretario confederale della Cisl Andrea Cuccello. "La garanzia sui livelli occupazionali è positiva. Ma siamo vicini alla scadenza e c'è l'esigenza di stringere i tempi con tavoli serrati", ha aggiunto Cuccello, precisando che "nei prossimi giorni, tra meno di una settimana partirà" dal Mise "una nuova convocazione per entrare nel merito".
“Dopo il rilancio di Alitalia occorre andare fino in fondo e risollevare tutto il settore del trasporto aereo: per questo abbiamo già chiesto al Ministro dei Trasporti di aprire un tavolo ad hoc”, dichiara Salvatore Pellecchia, segretario generale aggiunto della Fit-Cisl. “La riunione è stata positiva - prosegue Pellecchia - il ministro Di Maio si è assunto, a nome del Governo, impegni importanti per rilanciare la compagnia e, conseguentemente, salvaguardare i livelli occupazionali. Se la posizione del Governo è di affrontare questa vertenza come un’opportunità, è un buon punto partenza. Ma sullo sfondo restano le criticità di tutto il settore del trasporto aereo: parliamo del contratto collettivo nazionale scaduto, delle compagnie aeree che non lo applicano e quindi fanno dumping contrattuale e sociale, della crisi in cui versano tante aziende dei servizi a terra. Pertanto, risolto i problemi di Alitalia solleciteremo il Mit, per competenza, affinché apra un tavolo per affrontare il tema del riassetto complessivo del settore”.
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