A quattro giorni dalla scadenza del 15 luglio per presentare le offerte relative ad Alitalia, anche Atlantia entra in partita per approfondire il piano industriale ed eventualmente partecipare al rilancio del vettore nazionale. Di Maio detta i tempi: entro lunedì si chiude.
"Siamo fermi agli impegni assunti dal ministro negli incontri svolti finora - interviene Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl. Le ipotesi che stanno circolando sui media, per quanto ci riguarda, lasciano il tempo che trovano".
"Abbiamo sempre chiesto che le Fs non fossero lasciate sole in questa impresa - prosegue Pellecchia - e siamo rimasti agli affidamenti del ministro, il quale ha ripetutamente garantito che la compagnia sarà rilanciata, non salvata, che saranno salvaguardati i livelli occupazionali e il reddito di tutte le lavoratrici ed i lavoratori interessati e sarà redatto un piano industriale espansivo".
"Ribadiamo anche - aggiunge il segretario generale - che da mesi sollecitiamo l’apertura della discussione sul piano industriale di Alitalia, così come da mesi abbiamo lanciato l’allarme sul tempo che passa, il che non rappresenta un fattore neutro. Lo stesso Di Maio all’ultimo incontro ha sottolineato che la cassa della compagnia è scesa a 434 milioni, che per noi è un livello critico.
Pertanto, attendiamo una convocazione da parte del ministro per il 16 luglio, cioè il giorno dopo la scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse".
Articolo integrale di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid