Sempre più italiani rinunciano a curarsi perchè con il proprio reddito non riescono ad arrivare a fine mese e a coprire tutte le spese. Secondo i dati del IV Rapporto sulla povertà sanitaria della Fondazione Banco Farmaceutico, nel 2017, ben 23 italiani su 100 hanno dovuto rinunciare almeno una volta ad acquistare farmaci per problemi economici.
Per rispondere ai bisogni farmaceutici delle persone indigenti e dare sostegno alla salute di tantissime persone è nata l’iniziativa della Giornata di Raccolta del Farmaco attiva già da 18 anni e in crescita costante, promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico. “Con un semplice gesto, apparentemente insignificante, si può davvero cambiare lo stato di salute di una persona bisognosa e portare serenità nella sua vita” afferma Nora Garofalo, segretaria generale della Femca Cisl, il sindacato che collabora con la Fondazione da circa un anno. “Per sabato 10 febbraio - continua Garofalo - abbiamo mobilitato delegati, operatori e dirigenti di tutti i livelli della nostra organizzazione, che daranno una mano come volontari per la buona riuscita della Giornata di Raccolta del Farmaco di quest’anno. Ci stiamo avvalendo della capillarità delle nostre strutture sul territorio e dei nostri canali di comunicazione web e stampa perché il tamtam coinvolga più gente possibile e per contribuire e divulgare la straordinaria campagna di sensibilizzazione del Banco Farmaceutico sulla grave povertà sanitaria esistente oggi in Italia. In questa fase di forte individualismo sociale, è importante rispondere con la solidarietà a egoismo, abusi, violenza, razzismo”.
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