I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, per chiedere l’apertura di un confronto sul tema delle pensioni. "Non è più rinviabile", scrivono tra l’altro nel testo, "una discussione di merito sulla flessibilità in uscita e sull’insieme dei problemi aperti (il completamento delle salvaguardie degli esodati, le ricongiunzioni onerose, le questioni dei lavori precoci, di quelli usuranti, delle donne, la quota 96 della scuola, i requisiti per i macchinisti) e, soprattutto, delle future pensioni dei giovani".
Peraltro, secondo Camusso, Furlan e Barbagallo, "cambiare l’attuale sistema previdenziale, consentirebbe di dare risposte al tema centrale dell’occupazione, soprattutto giovanile, e di sottrarre il mondo del lavoro alle pesanti iniquità che si sono determinate". Alla lettera, inviata oggi, è stata allegata la piattaforma unitaria già varata da Cgil, Cisl, Uil in occasione della manifestazione nazionale svoltasi lo scorso 17 dicembre sul tema "Cambiare le pensioni. Dare lavoro ai giovani".