Ci sono voluti diversi giorni di sciopero ma, alla fine, un milione di dipendenti del settore pubblico in Germania ha ottenuto un aumento salariale dell'8%. Il nuovo contratto, che si applica agli agenti di polizia, agli insegnanti, agli infermieri e agli amministratori locali dei Länder tedeschi prevede incrementi minimi compresi tra i 240 ed i 360 euro al mese nell'arco di 33 mesi.
"Questo è il miglior risultato negli ultimi anni e una buona notizia per i dipendenti del settore pubblico", ha dichiarato il leader del Ver.di, il potente sindacato del settore pubblico e dei servizi, Frank Bsirske, al termine del lungo negoziato. "Abbiamo migliorato l'attrattiva di un posto di lavoro nel settore pubblico, sia per coloro che sono a inizio carriera sia per i lavoratori qualificati. E 'una vittoria dei sindacati e datori di lavoro", ha aggiunto Bsirske. La Germania si è data come obiettivo quello di migliorare i servizi pubblici. E il nuovo contratto, che ha un costo di 7 miliardi per le casse dello Stato tedesco, risponde all’esigenza di trovare dipendenti per riempire i posti di lavoro vacanti anche a causa di salari troppo bassi rispetto alla media per un paese in cui la disoccupazione è al minimo storico. In base all’accordo raggiunto sabato scorso, il primo scatto contrattuale sarà del 3,2% e sarà retroattivo, partendo dal 1 ° gennaio 2019. Il successivo aumento salariale del 3,2% entrerà in vigore nel gennaio 2020, seguito da uno del 1,4% nel gennaio 2021.
L’aumento dei salari in Germania è una buona notizia per i funzionari della Banca centrale europea, che sono alle prese con una bassa inflazione nella zona euro. Il prossimo 7 marzo, infatti, i funzionari della Bce si incontrano per decidere se il rallentamento nella zona euro è sufficiente per decidere sul nuovo stimolo monetario.
(Articolo completo di Ester Crea domani su Conquiste Tabloid)