Gli oltre 500 tra nidi e scuole d’infanzia di Roma Capitale hanno appena ottenuto la sottoscrizione di un accordo che rafforza e incrementa presenze e tutele del personale educatore. "Un’intesa che abbiamo fortemente voluto - afferma con soddisfazione .Giancarlo Cosentino, segretario generale della Cisl Fp Roma Capitale Rieti Finalmente si mette un punto fermo sugli organici dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Roma Capitale. E’ un risultato molto positivo per tutte le educatrici e insegnanti capitoline che garantisce - sottolinea - la qualità dei percorsi didattici per i piccoli utenti". Con questo accordo, per il quale abbiamo lavorato con le altre sigle sindacali - spiega Cosentino - divengono certe le regole per la costituzione degli organici, si ricompone il sistema delle sostituzioni proseguendo il percorso di stabilizzazione delle precarie e si recupera un corretto rapporto tra numero di educatrici e insegnanti e numero di bambine e bambini per classe, nell’intera fascia oraria di frequenza. Inoltre si assicura la giusta presenza di personale ad integrazione per i piccoli diversamente abili. A questo scopo si prevedono infatti altre 100 assunzioni di educatrici di asilo nido che si aggiungono alle circa 400 già stabilite proprio nell’integrazione alla disabilità, e alle altrettante previste in precedenza. L’intesa è importante perché riconosce i diritti del personale educativo-scolastico, rendendo concreto - prosegue il sindacalista - un principio fondamentale: dare certezza alle lavoratrici di un settore così sensibile per il futuro della comunità equivale spingere la qualità del servizio ai piccoli utenti e alle famiglie verso livelli di eccellenza. "Diamo atto all’amministrazione di Roma Capitale di essere stata attenta a risolvere la situazione di disagio con cui è iniziato l’anno scolastico in corso. E questo vale non solo per il presente, ma anche in prospettiva. L’ accordo è un primo passo importante in un percorso che vogliamo a tutti i costi portare a termine: realizzare un modello organizzativo avanzato dei nidi e delle scuole dell’infanzia centrato sulle persone. La professionalità di educatrici e insegnanti da un lato, la qualità del servizio a bambini e famiglie dall’altro. Un ‘modello scuola Roma Capitale’ - conclude Cosentino - che nella nostra ambizione deve rappresentare la forma più evoluta di presa in carico della scuola da 0 a 6 anni".
Ce.Au.