"Nessuno può immaginare di venire in questo Paese, prendere i soldi e scappare". È la risposta data oggi dal segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan, a Belluno, ad una domanda sulla vertenza Whirlpool. "Noi - ha detto - siamo forti di un accordo fatto con l’azienda un anno fa, quindi molto recente, che ha visto anche il sostegno all’azienda per svariati milioni per investimenti in innovazione e ricerca che lo Stato italiano ha offerto". Rispetto alle politiche di chiusura annunciate dall’azienda, Furlan ha parlato di "un segnale drammatico che va assolutamente risolto. È importante - ha proseguito - che quell’azienda confermi tutti i siti aziendali, a partire da quello di Caserta". "In questi anni - ha detto ancora Furlan - abbiamo fatto tanti accordi, tanti contratti di solidarietà, tanti contratti per aumentare la produttività. Siamo superdisponibili ad andare avanti in questo modo - ha concluso - ma le aziende devono rimanere perchè è l’unico modo per salvaguardare i posti di lavoro".
Intanto, grande rabbia e delusione tra i lavoratori Whirlpool dopo l'esito deludente dell'incontro di ieri. "Azienda ritiri subito chiusura di Carinaro - ha dichiarato Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl - Renzi mantenga fede agli impegni presi a Pompei. Abbiamo dimostrato tutta la nostra disponibilità nell’articolare l’iniziativa di mobilitazione e gli scioperi. Abbiamo costruito un calendario di incontri affinché si ritrovassero punti di convergenza che portassero ad un intesa. Siamo stati chiari, non ci sono ragioni industriali serie per chiudere Carinaro. Della “disponibilità a non considerare pregiudiziali tutti i punti del piano” ancora non abbiamo riscontri. Gli inviti alla riflessione, come quello proposto dalla Guidi, son sempre utili, ritengo, tuttavia - aggiunge il leader Fim - che il Governo debba restituire ai lavoratori l’impegno della Whirlpool a rispettare integralmente gli accordi, a partire da quello Indesit del 2013. Questa mattina i lavoratori occupato la A1 all’altezza di Caserta". Da poco è stata liberata la carreggiata in direzione nord della autostrada Milano-Napoli a Caserta Sud, accogliendo la mediazione del prefetto di Caserta che ha convocato i sindacati ad horas.
Per la Fim - dichiara in una nota il segretario nazionale Michele Zanocco - l’ambiguità dell’azienda è inaccettabile, togliere le pregiudiziali significa: dire che si è disposti a discutere su tutto, con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per tenere tutti i siti aperti e l’occupazione dentro il Piano presentato – affrontando da parte aziendale il tema dei volumi necessari per sostenerlo e da parte delle istituzioni locali e nazionali attivarsi per trovare i necessari sostegni economici e infrastrutturali per garantire una soluzione industriale duratura per lo stabilimento Whirlpool di Carinaro.
"Come Fim Cisl Campana - commenta anche Giuseppe Terracciano, segretario regionale di categoria - riteniamo che sia venuto il momento di passare dalle sterili dichiarazioni di disponibilità ad una proposta concreta, riconfermando tutta la disponibilità del sindacato e dei lavoratori a concordare con l’Azienda le condizioni per mantenere aperto lo stabilimento ex Indesit rendendolo produttivo, competitivo e remunerativo.
Apprezziamo la decisione del Presidente della regione Campania On Caldoro che con la sua giunta ha stanziato la somma di 50 milioni di euro per l’attuazione del contratto di programma regionale togliendo qualsiasi alibi.
Ora tocca alla Whirlpool ed al Governo creare le condizioni per far ripartire Carinaro
AUDIO. Ascolta la dichiarazione rilasciata a Labor Tv