Il ministero dello Sviluppo economico ha convocato il tavolo istituzionale sulla vertenza Whirlpool per il 9 giugno alle 15 al Mise. Lo rende noto Andrea Cocco della Fim Cisl. Riprende dunque la trattativa sul piano di riorganizzazione del gruppo, che ha annunciato 500 milioni di investimenti, 2.060 esuberi in Italia e la chiusura dei siti di Carinaro, Albacina, None. Un piano inaccettabile per i sindacati, e "inqualificabile" per il ministro Guidi,che ha invitato l’azienda a presentarne un altro.