Resta confermata per venerdì prossimo la giornata di sciopero nazionale con manifestazione a Varese di tutti i lavoratori del gruppo Whirlpool. Ieri, al termine dell’incontro con l’azienda tenutosi al Mise, il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli si è detto deluso. “Whirlpool è tornato ancora a mani vuote su Carinaro”. Per il sito casertano, la Fim chiede che l’azienda faccia rientrare lavoro e missione industriale specifica. “Senza questa condizione non ci saranno percorsi nè accordi con noi”, ha detto il leader delle tute blu della Cisl.
Migliore il caso dello stabilimento piemontese di None per il quale ieri è emersa una possibile soluzione. L’azienda ha infatti comunicato che la Mole, società piemontese di logistica che lavora per Whirlpool, avrebbe dato la sua disponibilità a riassorbire i 90 lavoratori. Una parte dei lavoratori dovrebbe spostarsi, ma riceverebbe un sostegno economico mentre 44 resterebbero a None. Per tutti è prevista formazione. Il passaggio sarebbe diretto, senza utilizzo del jobs act e il contratto quello del settore trasporti.
Il segretario Fim ha detto poi che a Napoli arriverà una nuova piattaforma lavaggio per il mercato nordamericano a cui collegare un aumento dell’occupazione di 100 persone. Per quanto riguarda Caserta invece secondo Bentivogli “l’azienda dopo aver annunciato di ricercare missioni produttive è ancora a mani vuote e ora lavora sulla reindustrializzazione ma non ha nessun progetto nè iniziativa credibile e spendibile”.
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