Rischia di chiudere l’unico stabilimento in Italia che produce tubi per l’acqua potabile e fognaria. E’ l’allarme lanciato dalla Rsu dell’azienda Sertubi di Trieste. “La politica regionale e nazionale deve fare squadra e rivolgersi alla Commissione europea”per scongiurare la chiusura - affermano i lavoratori che invitano il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, a visitare lo stabilimento, anche perché continua la Rsu “il programma di Governo, tra i primi punti, prevede proprio investimenti sul servizio idrico integrato di natura pubblica”.
Una richiesta di aiuto che si rinnova, a fronte della deadline posta dall’azienda, l’indiana Jindal Saw: “Se entro giugno - hanno riferito i rappresentanti dei lavoratori - la politica regionale e nazionale non riuscirà a portare avanti la battaglia a livello europeo sulla creazione di una sottocategoria di codici doganali per la produzione di ghisa, così come è stato fatto per gli acciai, consentendo di fregiare le produzioni Sertubi del made in Italy, l’azienda valuterà se continuare le lavorazioni in loco”.
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